Domenica, 27.11.22 dopo 2 anni di pausa a causa della pandemia, abbiamo avuto di nuovo la possibilità di fare la nostra “Giornata Famiglia.”
Pensandoci bene non sembrava proprio che venissimo da più di due anni di pandemia. Abbiamo avuto la sensazione naturale di stare insieme seduti uno vicino all’altro, passandoci un piatto, un bicchiere o una tazza di caffè, come quando sei a casa in famiglia. Questo non è più scontato dopo l’esperienza del covid. Ed è proprio su questo tema della famiglia che il nostro parroco Don Charles ha voluto incentrare tutta la giornata.
Tutto è iniziato con una bella Messa celebrata nella chiesa di Sant’Erasmo a Wernau e in seguito le famiglie/comunità sono scese nella sala per il resto del programma che comprendeva: il pranzo in famiglia, la riflessione/catechesi e l’adorazione eucaristica.
Nella sua catechesi, il parroco ci ha fatto riscoprire il valore della famiglia e ci ha spiegato che la famiglia non ha solo un valore per il piccolo nucleo familiare a livello di affetti e di bisogni principali, ma anche un importantissimo valore per la nostra società. È evidente che la società di oggi ha sempre meno valori cristiani e allo stesso tempo siamo tutti sempre più informati su tutto, grazie a Internet, e questo ci fa cadere nell’inganno di poter giudicare tutto e tutti. E normalmente diamo la colpa agli altri.
Spiegando la famiglia come una chiesa domestica, Don Charles insiste sul fatto che se le nostre rispettive famiglie “chiese domestiche” avessero svolto il loro ruolo come ci si aspettava da loro, alcuni dei nostri giovani oggi non sarebbero al punto in cui si trovano in termini di religione e il volto della chiesa potrebbe non essere quello che abbiamo oggi.
Don Charles ci ha fatto capire che la base della chiesa è proprio la famiglia. E se la chiesa è sottoposta a tanti giudizi, è proprio dalle famiglie che forse viene a mancare qualcosa di importante. E questo, nelle parole di Don Charles è proprio l’Amore. Siamo quindi tutti esortati a riflettere sulle pastoralità delle nostre famiglie se vogliamo una chiesa capace di aprire le braccia a chi ne ha bisogno. La fratellanza è un bene molto caro, proprio per questo Don Charles ha voluto aprire la catechesi con il Salmo 133, 1-3: “Ecco, com’è bello e com’è dolce che i fratelli vivano insieme! […]Perché là il Signore manda la benedizione, la vita per sempre.”
Come in ogni famiglia che si rispetti è stata data la possibilità ai più piccoli di esprimersi e di mettersi al centro delle nostre attenzioni con i loro canti nella santa Messa e la loro preghiera recitata durante il momento di adorazione eucaristica. Qui vanno fatti i complimenti a i collaboratori del nostro parroco perché accompagnano i nostri bambini con tanta cura e sensibilità ad avvicinarsi a Gesù e alla vita spirituale con i metodi adatti e la giusta competenza. Grazie!
Questa giornata famiglia sembra essere stata accompagnata dalla benedizione del Signore sia per l’aria di gioia che si respirava sia per il buonissimo pranzo (complimenti alla cucina) e sia per l’avvicinamento di così tante persone ad un’adorazione eucaristica.
Patrizia Di Giorgio / Manfredi Inguanta