PREPARATE LA VIA DEL SIGNORE!
L’Avvento è un tempo di attesa, ma anche di preparazione attiva. Il ritmo dell’Avvento invita i credenti a rallentare, riflettere e prepararsi spiritualmente, anche mentre il mondo corre verso il Natale e altre festività.
Per vivere davvero il Natale, siamo chiamati non solo a decorare le nostre case, ma soprattutto a preparare i nostri cuori. L’Avvento ci invita a liberarci dalle distrazioni e a fare spazio a Cristo.
Le candele della corona d’Avvento ci ricordano la luce di Cristo che irrompe nelle nostre oscurità. Ogni candela porta un messaggio, speranza, pace, gioia e amore, che ci guida nel preparare il cuore alla Sua venuta.

1. La Prima Candela – Speranza (Candela del Profeta): Rappresenta l’attesa del Messia e la speranza che troviamo in Cristo. La speranza ci ricorda di confidare nelle promesse di Dio anche nei momenti d’incertezza.

2. La Seconda Candela – Pace (Candela di Betlemme): Ci ricorda la pace che Cristo porta nel mondo. La pace ci invita a cercare riconciliazione e armonia nelle nostre famiglie e comunità.

3. La Terza Candela – Gioia (Candela dei Pastori): La candela rosa riflette la gioia e l’esultanza, richiamando il lieto annuncio dei pastori. La gioia ci ricorda di rallegrarci per le semplici benedizioni della vita quotidiana.

4. La Quarta Candela – Amore (Candela degli Angeli): Simboleggia l’amore di Dio rivelato nel dono del Suo Figlio. L’amore ci invita a mostrare generosità e compassione, soprattutto verso chi è nel bisogno.
Le candele ci invitano a riflettere su come viviamo speranza, pace, gioia e amore nella nostra vita quotidiana, diventando portatori della luce di Cristo nel mondo.
Quando abbracciamo questi atteggiamenti, il Natale diventa più di una festa: diventa un vero incontro con l’Emmanuele, Dio con noi. Un buon Natale nasce da un Avvento vissuto con fede, preghiera e apertura alla presenza di Dio.
Non dimentichiamo che Avvento e Natale sono anche momenti di solidarietà e generosità. Vivere bene l’Avvento significa aprirsi a condividere speranza, pace, gioia e amore con coloro che ne hanno più bisogno: i poveri, i soli e gli emarginati. Nel donare, riflettiamo il dono più grande di tutti, Gesù Cristo, Emmanuele, Dio con noi.
Che questo Avvento ci ispiri a celebrare il Natale non solo con decorazioni e canti, ma con un cuore riconciliato che risplenda di amore, generosità e compassione.
Maranathà! Vieni, Signore Gesù!
Don Charles Unaeze






























